venerdì 22 febbraio 2008

La Grandeur

E’ un po’ il tormentone di queste settimane. Le signore sotto al casco fanno a gara a chi commenta più velocemente le foto pubblicate da Gente e Tv Sorrisi e Canzoni (tra l’altro vorrei tanto sapere chi ha inventato questo assurdo ossimoro per il quale si associa la tv ai sorrisi! Sarebbe come dire Famiglia Cristiana Lussuriosa o Donna Moderna Repressa o Quattroruote a piedi… l’ennesimo mistero dell’editoria italiana secondo solo al fatto che nel 2008 qualcuno compri ancora Confidenze). I media si arroventano sul tema hot dell’inverno: per quale motivo Carla Bruni si è messa con Sarkozy? Giovane modella italiana concupisce un nanetto che a 50 anni va in giro con la giacca di pelle e gli occhiali a goccia, un Tom Cruise al taleggio! Quello che tutti si chiedono è come mai proprio in Francia quando in Italia abbiamo fior fiore di gioiellini di politici di alto rango. Vuoi mettere un Casini brizzolè alla Richard Gere o un Rutelli maschio verace con mascella (tra l’altro prima della folgorante carriera politica nella Margherita e prima di sposarsi con quella babbiona della Palombelli, aveva tentato la strada dello star system facendo la controfigura di Ridge Forrester nelle scene di sesso selvaggio con Sally Spectra delle puntate numero 5678, 5679 e 5680 di Beautiful). Certo Prodi non è proprio il prototipo del maschio italico, ma poteva sempre ripiegare su un Fini d’annata o su un bel Berlusconi, che in quanto ad accessori di moda maschile non scherza (vedi nell’ordine: Bandana, completo di lino total white, espadrillas con zeppa, mantello da prestigiatore, bombette fumogene per sparire rapidamente sotto gli sguardi estasiati dei passanti di Porto Cervo).

Il vero motivo della trasferta oltralpe di Carlà è uno solo: il fascino per la Grandeur. Cioè la particolare attitudine degli uomini di potere francesi per cui spostamenti, visite, cene di rappresentanza, feste, balli e comizi vengono fatti con il massimo dispendio di mezzi, al fine di trasmettere un’immagine di solennità, grandezza e distacco verso le abitudini del popolo. Forse retaggio della monarchia di Versailles o dell’approccio politico gollista, sta di fatto che ogni cosa viene fatta alla grande: trasferimenti in Concorde, caccia la falcone con fantomatici sceicchi persiani, incontri al vertice con eccentrici dittatori di paesi dell’Africa equatoriale con annessi banchetti kilometrici, danze tribali e sacrifici umani che possono protrarsi per settimane, vacanze sugli yacht di armatori greci a rimpinzarsi di moussaka, cotolette e champagne e fare il bagno nudi a mezzanotte buttandosi al chiaro di luna con una cofana di spaghetti, parate militari con bande, majorette, fachiri, trapezisti, carri armati, lanciarazzi, sulky, portaerei e persino l’intero corpo della polizia postale con il Ciao giallo d’ordinanza.

In Italia, invece, da qualche tempo a questa parte, si sta delineando un particolare fenomeno per cui i centri di esercizio di potere assumono davanti alla collettività atteggiamenti di puro understatement, di modi di porsi tipicamente popolari, di basso profilo, che non rispecchiano la naturale inclinazione della società italiana al lusso e all’opulenza. Paura del linciaggio? Lotta allo spreco di risorse? Solidarietà verso il caro prezzi e i salari dei metalmeccanici? Le alte cariche riducono i privilegi dando per primi il buon esempio verso una moderazione dei costumi che a cascata investirà tutta la politica!

Il primo è stato ovviamente Il Presidente della Repubblica, che dall’alto del suo straordinario senso civico, ha rinunciato a ben 30 corazzieri: saranno sostituiti da un piccolo contingente di pastori sardi in costume folkloristico Gallurese che veglieranno allo porte del Quirinale intonando a rotazione “Spunta la luna dal monte” nei 23 dialetti della Provincia di Sassari. Al fine di contenere la spesa, oltre a essere pagati in capi di bestiame, è previsto che si occupino anche del servizio di catering, offrendo formaggio di pecora e cannonau in bicchieri di plastica ai capi di stato stranieri in visita ufficiale.
Gli spostamenti poi subiranno notevoli variazioni anche per ottemperare alle richieste del protocollo di Kyoto: la Maserati Quattroporte di rappresentanza è stata venduta ad un imprenditore salentino per comprare le risme di carta necessarie a stampare i comunicati stampa del Quirinale ( si è deciso comunque di sostituirli con una più economica lavagnetta dotata di gessi colorati; tutte le mattine un tedoforo avrà il compito di fare la staffetta tra le testate giornalistiche della capitale ) e sarà sostituita da una più economica Ape Poker elettrica, recuperata dall’azienda municipalizzata di Matera e convertita in allestimento “Occhio al prezzo”: vernice a pennello color Blu Diplomatico applicata dai detenuti di Regina Coeli durante l’ora d’aria, interni in pietra d’Istria, dono di un commerciante di Molfetta, e bandierine disegnate su due fogli A4 a quadretti. La guida sarà affidata alla fedele moglie Clio che, dato il nome, non poteva fare altro. Durante le visite ufficiali di regnanti stranieri il Comune di Roma metterà a disposizione l’autobus della linea 49 e un bidello sordomuto.

Il servizio di sicurezza, non più disponibile poiché la scorta è stata trasferita alle dipendenza di Gabriella Carlucci per i suoi rischiosi spostamenti Montecitorio-studi di Retequattro, sarà svolta dallo stesso Napolitano che avrà in dotazione uno sfollagente, una batteria a 12 V e una scatola di miniciccioli.

La finanziaria 2009 prevede anche un cambio di residenza per la prima carica dello stato: i senatori Teo-Dem capitanati dalla freschissima Binetti hanno dato una svolta decisiva alla loro battaglia contro l’uso immorale dell’ex residenza pontificia da parte di un comunista libertino come Giorgio.
Sono stati depositati agli atti della Commissione d’inchiesta e messi su YouTube diversi video girati col telefonino che riprendono il presidente della Repubblica durante comportamenti lascivi e dissoluti, degni di una rock star: grigliate con i reduci Alpini, folli corse con macchine a pedali, bische clandestine di rubamazzo, partite di bocce con i senatori a vita.
Un appartamentino ex-INA a Tor Vaianica, molto più consono ad una coppia di pensionati, sostituirà il faraonico palazzo del Quirinale, nel quale verrà aperto un bowling, una sala Bingo e un supermercato Carrefour. La grande terrazza con vista sulla capitale è già stata subaffittata alla RAI per una riedizione di Pronto..Raffaella?!:

Il grande risparmio sulla spesa corrente e i proventi della vendita del palazzo permetteranno di mantenere per almeno altri 3 mesi i componenti della Giunta Regionale Campana, comprese le 3 tonnellate di torrone acquistate dalla presidente Sandra Lonardo Mastella come dono per la visita ufficiale a Napoli di suo cugino, Cosimo Scampoli, grande intrattenitore e fantasista catanese.

Basta con i congressi opulenti nei grand hotel! Basta con le pompose presentazioni in piazza corredate da concerti di strapagati artisti internazionali!
Contagiati dalla riforma moralizzatrice anche due leader come Berlusconi e Veltroni hanno scelto la strada del low profile: il primo dichiara la fondazione del nuovo partito urlando parole incomprensibili dal tetto della macchina e lanciando caramelle e portachiavi a forma di cuore ai passanti, il secondo comincia la sua campagna elettorale da un buco di culo di paesello raggiungibile solo da una caverna sotterranea, aperta 2 mesi all’anno per intercessione dei frati domenicani.

L’ operazione di riavvicinamento della politica alla gente procede spedita; può così succedere che il tuo vicino di casa faccia le primarie per decidere chi deve lavare i piatti o la signora del primo piano si faccia chiamare first lady o l’impiegato di Tecnocasa paralizzi l’intera circolazione stradale della provincia nel tentativo di eseguire una semplice manovra di svolta a sinistra con il suo maxi SUV versione “Casa Bianca” (tra l’altro talmente ricoperto di superfici cromate che lo Sputnik al confronto sembra un carrello della spesa). I riflessi e i bagliori, oltre a mandare fuori strada decine di pensionati, hanno provocato un aumento vertiginoso di crisi mistiche a sfondo mariano, allucinazioni, miraggi e avvistamenti di UFO, in particolare tra gli immigrati campani.

Se anche tu non vuoi finire a fare la madrina della serata alla sagra di Ceppaloni fai come Carlà, metti due reggiseni in valigia e prendi il primo aereo per Parigi!