giovedì 8 maggio 2008

Achtung Cicciolina

Durante uno dei consueti ritiri spirituali preministeriali consumati nella colonia estiva della Lega Nord (una piccola riproduzione in cartongesso di Stonehenge abbarbicata sulle impervie alture dell'altopiano di Asiago e raggiungibile solo con lo skipass), Roberto Calderoli, oltre all'osservazione delle congiunzioni astrali e al mantenimento del perpetuo fuoco sacro di Odino, ha studiato approfonditamente le ultime due annate del noto periodico per bambini "Topolino" traendo inedite e sconcertanti conclusioni: Topolino è saccente e antipatico, Paperino è sfigato e simpatico, Pippo ha i piedi molto lunghi. Disinnescate le accese discussioni, durate più di 10 giorni, con Maurizio Gasparri sul legame tra la lunghezza dei piedi e le dimensioni del pene di Pippo, Calderoli ha realmente compreso la portata del bieco progetto di egemonia culturale comunista, portato avanti per oltre 50 anni e insinuatosi subdolamente fino alle menti degli ignari bambini padani. In particolare è rimasto atterrito dalla disinvoltura del legame interrazziale tra Ciccio e Nonna Papera e totalmente sconvolto dall'ideale di famiglia incestuosa trasmesso da Qui Quo Qua, senza considerare i laidi comportamenti sessuali di Minnie.

Secondo Calderoli la causa della disgregazione della famiglia tradizionale padana (un uomo bruto e corpulento + una casalinga bionda e con le caviglie gonfie + un bambino grassottello e strafottente + a scelta, un Labrador, un decoder del digitale terrestre, uno stambecco, una cassetta della posta in rame e un SUV) è da imputare principalmente agli inconsci comportamenti autodistruttivi indotti dalla strisciante cultura comunista che si insinua in tutti i campi, dai bocciodromi agli asili nido.

Da qui è nata la volontà di inaugurare una nuova dottrina culturale targata PdL che finalmente estirpi gli antistorici ideali di rispetto delle istituzioni e di solidarietà sociale, a cui la sinistra canaglia aveva cercato invano di abituarci, risvegliando invece il vero imprinting che da sempre rende superiore la razza italica e, specialmente, padana.

La prima misura riguarda ovviamente l'istruzione, totalmente rivoluzionata grazie ad un innovativo e accattivante programma di formazione scolastica interdisciplinare: nelle scuole materne insegnanti altoatesini racconteranno filastrocche in ladino a bambini paffutelli vestiti con graziosi grembiulini in pannetto tirolese, mentre alle scuole elementari si terranno corsi di mungitura e favolose gite scolastiche ai capannoni dei piccoli-medi imprenditori del nord-est.

Televisioni e periodici per ragazzi si focalizzeranno maggiormente su format educativi, sviluppati da una collaborazione tra il team di Maurizio Gasparri e l'Associazione Nazionale Produttori di Olio di Ricino: a breve i bambini potranno allietare i loro tranquilli pomeriggi, blindati dentro alla villetta di famiglia, seguendo le rocambolesche avventure di Rainold, un bambino trevigiano appassionato di tiro alla fune, che dopo aver scoperto fortunosamente la soprannaturale forza distruttiva dei suoi rutti, si mette al servizio della polizia provinciale per sconfiggere Abdul, un cartomante-sensitivo algerino che dal suo nascondiglio (un call center nascosto in un vulcano spento) cerca di conquistare Trezzano sul Naviglio.

Una strizzatina d'occhio anche agli imprenditori veneti, a favore dei quali è stato deciso di realizzare specifiche politiche di integrazione per i figli degli extracomunitari.

Durante il primo giorno di scuola sarà consegnato gratuitamente ad ogni bambino uno zaino alla moda in ardesia contenente il kit scolastico obbligatorio: una confezione di fondotinta bianco, una parrucca bionda, un loden, la prima uscita con audiocassetta del corso DeAgostini di Bergamasco, una boccetta di acqua del Po', l'ultimo album di Loredana Lecciso, un prospetto informativo della Banca Mediolanum, una scatola di caramelle gommose e una copia elegantemente rilegata della Bossi-Fini, autografata dagli autori.

La scuola media inferiore sarà invece maggiormente orientata all'informazione propedeutica delle materie tecniche, con un occhio di riguardo alla progettazione di capannoni in zone vincolate e nel recupero ad uso abitativo delle malghe. Gli studenti avranno la possibilità di frequentare stage formativi presso i cantieri edili veneti e impareranno sul campo la gestione dei muratori rumeni e l'arte del subappalto.

In merito al fenomeno dilagante delle Baby Gang, squallido retaggio della sinistra lassista e permissiva, è già pronto un decreto attuativo per la regolamentazione di questa piaga sociale: ogni gang potrà recarsi comodamente agli sportelli degli uffici comunali, ritirare i moduli da compilare rigorosamente in dialetto e farsi rilasciare la licenza di " Gang del Popolo delle Libertà", grazie alla quale potrà malmenare i propri coetanei senza intralciare la giustizia ordinaria. Ad ogni componente della gang sarà consegnato un kit contenente un manganello in mogano della Foppapedretti, un pacchetto di stellette ninja, un distintivo con il volto di Umberto Bossi, una camicia verde e lo spartito di "O mia bela madunina" riarrangiato da Puff Daddy. Le gang saranno facilmente riconoscibili dal sigillo di garanzia del consorzio, marchiato a fuoco sui bicipiti, e dal fatto che sono grassottelli e strafottenti.