venerdì 18 luglio 2008

Maciste Contro i Salumieri

Dato il successo, oltre ogni più rosea aspettativa, dei primi mesi di insediamento del nuovo governo, con oltre 20.000 leggi approvate, l’azzeramento del debito pubblico, la soluzione dell’emergenza rifiuti campana e la rinascita dell’Alitalia, Silvio Berlusconi ha deciso di dissipare le sterili polemiche sulle leggi ad personam inaugurando un programma di riforme in merito agli aspetti più sentiti dall’opinione pubblica e sempre più spesso insidiati da ingiustizie e nefandezze di chiara matrice bolscevica:Berlusconi contro gli uomini alti: l’annoso problema pensionistico italiano affonda le sue radici sulla crisi della natalità in Italia. Da questa semplice considerazione è partito lo staff di Berlusconi per la formulazione del Lodo Brigitte Nelsen: la nuova normativa prevede che solo gli uomini con altezza inferiore a 1,65 metri possano accoppiarsi con donne alte, belle e popputissime. Maurizio Gasparri è già al lavoro per la redazione della Circolare Ministeriale che andrà a definire con più esattezza la definizione “popputissime”, come richiesto espressamente dal ministro Brunetta. Gli effetti saranno immediati ed efficaci, in quanto, come dimostrato da test scientifici internazionali, gli uomini non alti sono notoriamente più virili e dispongono di una capacità sessuale ben superiore alla media. Attualmente è al vaglio un emendamento presentato dal ministro Carfagna, su consiglio di Flavio Briatore, secondo il quale possono accoppiarsi anche gli individui attualmente proprietari di una villa con piscina in Costa Smeralda. Una clausola finale della proposta prevede anche che chi soddisfa entrambe le condizioni (altezza + casa in Sardegna) è autorizzato ad accoppiarsi con 2 donne popputissime contemporaneamente.
Dai microfoni di Radio Anch’io, Silvio Berlusconi dichiara che non si tratta in nessun modo di una legge ad personam, in quanto preferisce le donne poco prosperose.Berlusconi contro i rom: durante la conferenza stampa tenutasi sullo yacht del premier rumeno “Tramonto Balcanico”, il premier ha ribadito il suo no alle impronte digitali ai bambini rom, in quanto indice di razzismo e inciviltà. Contestualmente, dopo aver aperto la seduta lanciando colombe (sia vere che pasquali) in segno di pace e rinnovato amore fraterno con il popolo rumeno, ha illustrato il Lodo Moira Orfei, ottenuto dopo una ponderata ed equilibrata valutazione dei flussi migratori sul territorio italiano. Basta con le discriminazioni razziali, la condizione necessaria e sufficiente per l’espulsione sarà il verificarsi contestuale dei seguenti requisiti:

  • Persone che nel periodo intercorso tra il 12 ottobre 1427 e l’8 settembre 1943 hanno avuto almeno un parente villoso che abbia indossato un gilet colorato a petto nudo;

  • Persone che nel periodo fino al 14 febbraio 2008 abbiano avuto almeno due parenti, uno di primo e uno di terzo grado non dello stesso ramo familiare, proprietari di una roulotte.

  • Persone che unghie molto lunghe e anelli d’oro sulle dita dispari.

  • Particolarmente incalzante il dibattito post conferenza stampa, nel quale l’Onorevole Maurizio Gasparri proponeva la rapida approvazione della Circolare Ministeriale che stabilisse l’esatta lunghezza delle unghie da considerare e l’elenco delle estetiste autorizzate alla misurazione.
    Indignato, il ministro Calderoli propone di inserire come quarta condizione il non aver mai lanciato un tronco di legno di abete della Val Camonica. Suo nonno, infatti, vive da anni in una roulotte nei pressi di una malga in Val Camonica sempre nudo con solo un gilet colorato e le unghie lunghe 30 cm. Ma per fortuna lancia tronchi di abete quasi quotidianamente. Al termine della conferenza, Berlusconi ha dichiarato di non aver mai accennato ai rom, dal momento che non sa cosa sono.

  • Berlusconi contro le maestre elementari: da sempre retaggio del comunismo più duro e intransigente, le maestre di scuola elementare, con le loro gonne di flanella sotto il ginocchio e i golfini infeltriti, hanno tentato per anni di trasformare la sana progenie italica in piccoli e riottosi sindacalisti. Fortunatamente già della tenera età i pargoli sono generalmente svezzati dalle reti Mediaset, ultimo baluardo della simpatia e della genuinità italiana, che grazie al cocktail benefico di culi, salumi e fuochi d’artificio ha formato l’attuale classe dirigente under 30, peraltro con grande successo.
    Berlusconi si dice sicuro dell’accordo bipartisan, al fine di tutelare gli studenti dalle aggressioni verbali e psicologiche di tali sedicenti educatrici. In particolare saranno riformati i requisiti di accesso ai concorsi e stabiliti rigidi criteri di selezione:

    • anno di nascita non inferiore al 1980;

    • taglia di reggiseno non inferiore alla quarta;

    • quoziente intellettivo non superiore a 33.

    Contestualmente alla presentazione della domanda dovranno essere fornite le seguenti documentazioni:

    • attestato di partecipazione ad almeno due edizioni consecutive della selezione di Veline;

    • dichiarazione dei redditi dimostrante l’avvenuto pagamento dell’IVA sulle marchette per l’anno solare 2007;

    • autocertificazione della propria sanità mentale, corredata dal test di Roschard debitamente compilato;

    • una foto in topless col Gabibbo;

    • un perizoma regolamentare obbligatorio, realizzato con lo stesso materiale dei grembiulini (condizione imposta dal ministro Gelmini);

    • tre fototessere del seno destro;

    • una marca da bollo da €14,99;

    Riformati inoltre le metodiche di apprendimento, più incentrate sulle vere esigenze della società moderna: matematica ridotta alle quattro operazioni fondamentali per i calcoli dei bilanci aziendali, storia della televisione privata italiana da Drive-In ad Amici di Maria De Filippi e studio della fauna di Arcore. Gli abbonati al digitale terrestre avranno inoltre l’abbuono di un anno scolastico e un sconto del 30% su un prodotto a scelta di Media Shopping.
    Berlusconi, emettendo una sonora pernacchia dai microfoni di Radio Anch’io, rimanda al mittente le accuse infondate di legge studiata per permettere ai suoi figli maggiorenni di essere promossi in prima media.

  • Berlusconi contro le pezze al culo: in rapida attuazione anche il Lodo Santanchè (in omaggio alla mai dimenticata ex parlamentare) per la tutela dei luoghi pubblici da mendicanti e punkabbestia. Basta con le pezze al culo! Il Lodo permette l’accattonaggio solo se in possesso di regolare permesso, acquistabile per 25750 euro presso una qualunque delle boutique Bulgari sparse per il globo. Non sono permessi abiti sporchi o stracciati, fatto salvo quelli Dolce & Gabbana, e acconciature approssimative (per esempio ricrescite, doppie punte e capelli crespi). Tutti gli accattoni dovranno inoltre frequentare un corso di buone maniere della durata di 120 iore e dal costo di 120.000 euro, tenuto presso il santuario di Loreto da Maria Stella Gelmini, Lorena Bianchetti, Ivana Trump, Suor Germana, Heather Parisi e Donna Assunta Almirante (in veste di mediatore culturale). Il corso sarà composto da lezioni di dizione, portamento, trucco e stage formativi negli incroci semaforici di MonteCarlo e Sanit Moritz con prove pratiche di pulizia dei parabrezza con guanti in visone e vendita di cornetti portafortuna Cartier. Per i cani dei punkabbestia saranno ammessi solo levrieri afgani e Husky con pedigree.
    Le sanzioni per i trasgressori vanno dall’abbonamento a Libero a l’obbligo di presenziare a tutti i convegni di Maurizio Gasparri.
    Berlusconi si dichiara estraneo all’iniziativa e ribadisce che l’accattonaggio in Italia è già scomparso da anni.

Oltre alle legittime battaglie politiche, il triumvirato composto da Paolo Bonaiuti, Davide Mengacci e Cristina D’Avena ha caldamente consigliato al premier di ridare nuova linfa alla sua immagine pubblica sfidando apertamente i grandi personaggi internazionali che primeggiano in tutti i campi dello scibile umano. In una grande maratona televisiva trasmessa in eurovisione da Rete 4, il premier combatterà a mani nude con Mohammed Alì, sfiderà Rita Levi Montalcini nel calcolo a mente delle radici quadrate (con Bonaiuti che scriverà le risposte su un gobbo), si confronterà in una battaglia di virtuosismo al pianoforte contro Stevie Wonder (all’artista americano verrà fornito in brail lo spartito di “Core Annamurato”, uno straziante inedito di Apicella, mentre Berlusconi per i primi piani delle mani si avvarrà in fase di montaggio di inquadrature di repertorio delle esecuzioni di Rubinstein e di Giorgio Bracardi al Costanzo Show). Spettacolare il climax finale pensato per i più piccini in cui Berlusconi, grazie alle nuovissime tecnologie digitali, riscriverà la storia iconografica popolare del 900: ballerà il tip tap insieme a Mary Poppins, si farà confezionare un vestito da sera doppio petto dagli uccellini e dai topi di Cenerentola, sconfiggerà Maga Magò in un duello di magia, nuoterà con Ariel nelle profondità degli abissi e, infine, esprimerà tre desideri al cospetto del genio della lampada, i quali, puntualmente, si avvereranno: avere sempre una folta chioma di capelli lunghi e ricci, presiedere un governo composto da sole zoccole/ministre e trasmettere in prima serata una rinnovata versione di Colpo Grosso condotta da Agostino Saccà.