giovedì 31 gennaio 2008

Basta dire basta!!!

A mente fredda mi sono reso conto come sia inutile, controproducente, pessimista e, soprattutto, non in linea con la politica della felicità e del sorriso, accanirsi con virulenza contro i responsabili della caduta del governo di centro sinistra. Basta con la politica bolscevica dell’odio e dell’insulto, focalizzata solo sulle tasse e sui balzelli da infliggere a questo popolo martoriato. Gioiamo tutti insieme e accogliamo l’avvento di una delle più grandi innovazioni della politica italiana di sempre: il governo tecnico. Dal momento che siamo un popolo notoriamente legato alle tradizioni, perché privarci del sottile piacere del toto-nomine, della trepidazione nel vedere i nostri freschissimi politici ascendere al colle sotto la spinta di una inaspettata propulsione?

Vedere questa orda di anziani senatori avanzare per le strade di Roma in direzione Quirinale ha messo in allerta l’ASL del Lazio, spaventata di una possibile fuga del reparto geriatrico del Gemelli, allarme prontamente rientrato, grazie ai soccorsi del Golf Club della capitale che ha celermente fornito le sue macchinine elettriche per soccorre i poveri deputati. Recuperati nei pressi di Piazza Colonna, accasciati a terra e ansimanti dopo 100 metri di tragitto a piedi, sono stati caricati sulle macchinine da golf e nutriti con una selezione di prodotti tipici lucani. Riprese le forze i senatori di centro destra hanno nuovamente preso coscienza della caduta del governo e hanno ricominciato a festeggiare giocando agli autoscontri e formando un ridente trenino che ha poi percorso la capitale sulle note di “Bambolero”. Dopo aver assaltato un sexy shop hanno poi illustrato il loro programma politico colpendo, con una assortita varietà di peni in lattice, ignari turisti del nord europa e magrebini venditori abusivi di borse. Intanto il senatore Gustavo Selva si è fatto caricare dell’ambulanza e ne ha poi preso possesso per andare a far spesa ai mercati generali.

I senatori di centro sinistra, invece, hanno optato per il classico schema unitario previsto al capitolo 8 del programma politico dell’Unione: ognuno ha preso una direzione diversa. Willer Bordon è stato ritrovato solo il giorno seguente che percorreva in stato confusionale il perimetro del palazzetto dello sport all’EUR, inseguito dalla locale squadra di basket.

In tutto ciò il povero Giorgio attendeva trepidamente nella sala degli specchi del Quirinale giocando a nascondino con la Clio. Ma dal momento che siamo un paese veramente democratico, dove ogni stronzo che si sveglia alla mattina si arroga il diritto di parlare per la nazione intera, una serie di associazioni, gruppi di potere, lobby varie hanno pensato bene di andare da Napolitano e cercare di infilare un loro componente nel futuro governo di salvezza nazionale ( o governo umanitario di transizione democratica o pio governo eucaristico della ineluttabile sofferenza o governo tecnico di valutazione del salvabile o come volete). Si sono presentati:


  • Circo Togni: il signor Togni, in elegantissima uniforme da ussaro, ha guidato con un bastone da majorette gli artisti e gli animali del circo per perorare la candidatura a primo ministro di Toppy, un tucano bilingue esperto di marketing internazionale e per due anni consigliere in quota AN nel consiglio di amministrazione dell’Alitalia. Berlusconi ha nasato subito la caratura del candidato al dicastero dell’economia e gli ha fatto prontamente dono di una cravatta di Marinella blu a pois bianchi, una copia di “Polenta di castagne” di Iva Zanicchi e una foto autografata con bacio e dedica di Mara Carfagna, in bikini sul set di Carabinieri 7. Il noto illusionista Tony Pinarelli, dopo aver fatto apparire una padella di abbacchio sotto lo sguardo attonito dei presenti, ha mostrato al Capo dello Stato il piano per l’abbattimento immediato del deficit pubblico che prevede di scrivere il bilancio 2008 a matita, cancellando a fine anno le voci indesiderate con la gomma pane.

  • Arcivescovo di Costantinopoli: arrivato a Roma trasportato a spalla da una schiera di monaci armeni, ballerine di lap dance ucraine e sherpa tibetani, ha immediatamente rivendicato la sua posizione di baluardo delle radici paleocristiane e prescismatiche dell’Europa, avanzando pretese nel decidere personalmente i concorrenti dell’Isola dei Famosi 2008. Dopo aver bruciato un cartone di doccia schiuma Compagnia delle indie al paciuli, per creare una vaga atmosfera mistica/orientale, ha pomposamente presentato una proposta di legge elettorale che mette d’accordo i fautori del modello alla francese e alla tedesca: 25 % maggioritario, 25% proporzionale, 25% interrogando l’oracolo di Delfi e 25% leggendo i fondi di caffè della moka di Sandra Lonardo Mastella. Plauso dal mondo istituzionale.

  • Bagaglino: i comici sembrano, ad oggi, i più papabili a formare un governo tecnico data l’età anagrafica e la somiglianza sempre più accentuata con i politici della passata legislazione. Forti del fatto che dopo vent’anni continuano a essere in prima serata e metà degli italiani li continua inspiegabilmente a guardare (uno dei più grandi misteri italiani; persino Focus gli ha dedicato la copertina con una foto di Pippo Franco tra le piramidi di Giza e Atlantide). La capacità di travestimento li favorisce sul versante del trasformismo politico: Martufello, vestito da Fassino, minaccia la scissione truccandosi come Calderoni, mentre Leo Gullotta agghindato da Valeria Marini dichiara l’appoggio esterno.

Una nota del Quirinale dichiara che al momento sono ancora in attesa di essere ricevuti a vario titolo dal Capo di Stato i seguenti gruppi di potere e singoli esponenti politici: la confraternita Amici del Culatello di Zibello, la Comunità Montana di Lipari, il Nuovo Partito dell’Amore, i reali del Montenegro, il coro dell’Antoniano, Gigi Rizzi, Magnum P.I., la redazione di Donna Moderna, Silvan, il gatto con gli stivali, l’ordine dei Cavalieri Templari, l’Unione Industriale Produttori Cipollotti di Tropea, il nonno di Heidi, Pelè, l’Associazione Nazionale Tappolesi, Wilma DeAngelis, i protagonisti di Beverly Hills 90210, Arnold,…


Se anche voi avete velleità di potere, un parente o un cognato da sistemare o semplicemente volete farvi gli strafottuti cazzi vostri alle spalle della collettività, non esitate!! Presentatevi all’ingresso del quirinale, con una fototessera, una bandierina dell’UDEUR e un bel sorriso stampato in faccia!! Fate schiattare dall’invidia i vostri amici tornando al vostro paese da sottosegretario! Una cattedra da primario non si rifiuta a nessuno!

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