giovedì 17 aprile 2008

Post Election Holocaust

Le macerie di Hiroshima al confronto erano il giardino dell’Eden. Pochi sopravvissuti e tutti nel segno della più pura meritocrazia Italica.

A Berlusconi è bastato saltare sul tetto di una macchina e urlare che cambiava il nome al partito e prendeva con se un paio di sfigati per stravincere, mentre al PD ci sono voluti due anni di congressi, primarie e lotte intestine per straperdere.

Casini si è salvato in corner e ha conquistato 3 senatori che perderanno tutta la legislatura a cercare il quarto per giocare a pinacolo.

Sull’MPA non mi esprimo.

E’ il naturale, tragico e sadico epilogo della campagna elettorale più breve e superficiale che la storia abbia conosciuto.

Berlusconi fingeva di passare da uno studio televisivo all’altro in una frenetica maratona elettorale quando, in realtà, è stato 2 giorni e 2 notti in uno studio televisivo di Segrate, seduto sulla stessa poltrona, mentre scenografi e attrezzisti montavano intorno a lui gli studi di Matrix, Porta a porta, Uno Mattina e Stranamore.

Fini e D’Alema, desaparecidos totali, sono rimasti barricati in un bunker antiatomico a Piombino, residenza estiva di Armando Cossuta durante la guerra fredda, a giocare a rubamazzo.

Fassino ha preparato il golpe in caso di spareggio in un’officina autorizzata Fiat della provincia di Novara.

Veltroni è partito col suo pullman, poi a metà strada si è fermato in autogrill a pisciare e un gruppo folk balcanico gliel’ha rubato, stuprando selvaggiamente Rosi Bindi, che invece di proseguire la campagna elettorale, li ha seguiti nel loro tour nell’est europeo.

I dirigenti della Sinistra Arcobaleno non hanno smentito la loro lunga tradizione di profondo radicamento nel territorio, hanno setacciato palmo a palmo l’Italia degli operai e delle piccole imprese, hanno raccolto con profonda solidarietà le preoccupazioni e i malumori della gente e, come sempre, se ne sono sbattuti altamente ripetendo le stesse cose che dicono da 20 anni (“L’Italia ha voglia di sinistra”, “ Gli operai devono ritornare protagonisti”, “Lo Sputnik è sempre un gran bel mezzo”, tanto vero che Bertinotti si è presentato alla prima conferenza stampa post-voto vestito da cosmonauta e, ringraziando i presenti, ha abbandonato il pianeta terra per ricercare nella galassia un paese ancora comunista).

Il minimo rapporto sforzo/beneficio è stato però raggiunto dalla Lega Nord, vero vincitore morale delle elezioni 2008. A Umberto Bossi è bastato balbettare per un mese intero una permutazione variabile delle tre locuzioni “fucili”, “canaglia romana” e “clandestini” per ottenere il miglior risultato elettorale di sempre. Calderoli ha proposto una borsa di studio di 1500 euro (convertibili in balle di fieno o latte crudo bovino) allo studente padano che condensi in un’unica parola gli innumerevoli e profondi concetti politici della Lega. Il pacemaker di Umberto Bossi sarà programmato con la parola vincitrice e il senatur la ripeterà a ciclo continuo fino alla prossima campagna elettorale.

A oggi l’unico iscritto al concorso, un gondoliere veneziano iscritto al CEPU, ha presentato una serie di proposte già favorevolmente accolte dall’intellighenzia leghista e vicine alle capacità sintattiche di Bossi : “fucilaglia romana”, “fucildestini” e “clandana romaglia”

Preso il potere, riproporranno logorroicamente il cardine inamovibile del manifesto leghista: il federalismo fiscale.

Non il solito federalismo basato sulla formula di mantenere le tasse all’interno della regione dove sono versate, ma un’inedita versione, elaborata dal sindaco di Treviso Gentilini in collaborazione con il Comitato di Valorizzazione della Polenta Taragna, e studiata per venire incontro alle pressanti richieste del nord civile e produttivo.

Ogni cittadino verserà le tasse ad un apposito ufficio del comune di competenza il quale provvederà entro due giorni lavorativi a rispedire al mittente lo stesso importo, che il cittadino utilizzerà per la manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio cortile, per l’illuminazione del cancello d’ingresso e per l’acquisto delle armi di difesa personale.

Smantellato il vecchio Servizio Sanitario Nazionale mangiasoldi saranno sovvenzionati per i capo famiglia corsi da infermiere di primo soccorso, chirurgo e, nel caso di presenza di donne fertili nel nucleo familiare, ostetrica.

Speciali finanziamenti a tasso agevolato saranno erogati per attrezzare il sottoscala di ogni casa padana con avanzati macchinari radiografici da usare nel tempo libero. Nel caso in cui il capo famiglia ritenga non necessario il sussidio per le cure mediche, in quanto la sua famiglia si avvale delle consulenze di uno sciamano Valtellinese o di Mamma Ebe, il contributo sanitario sarà convertito in buoni spesa per l’acquisto di gerani per i terrazzi o di nani da giardino.

Le tasse precedentemente indirizzate alla società canaglia romana per eccellenza, l’ANAS, saranno convertite in contributi a fondo perduto per l’acquisto di un Porsche Cayenne Turbo (o altro SUV di pari classe), unico mezzo in grado di effettuare il normale tragitto casa-capannone, reso impervio dalle condizioni del manto stradale abbandonato a se stesso. Di contro saranno portate al 75% le detrazioni per la stesura del prato all’inglese e per la costruzione di campi da tennis in terra battuta o linoleum.

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