lunedì 25 gennaio 2010

Moratti Calibro 9



L’ondata moralizzatrice del sindaco Moratti sta finalmente espugnando gli ultimi baluardi anarchici di Milano e Provincia. Dopo aver imposto il limite di 78 decibel ai concerti negli stadi, incassando con nonchalance le rinunce di quei casinari di Paul McCartney e gli AC/DC ai loro concerti al Meazza, si prepara a licenziare alcune importanti ordinanze per proteggere i cittadini inermi dalla prepotenza del mondo dello spettacolo e dello sport. L’elevato livello culturale della giunta di centro destra unita alla peculiare briosità dei milanesi hanno permesso di proporre una serie di manifestazioni alternative in linea con lo spirito frizzante e la solarità tipica della città meneghina.

Trofeo internazionale sottomarini all’Idroscalo
Dopo le reiterate lamentele di un madre di Lambrate per lo schizzo d’acqua ricevuto al figlio durante un gara di nuoto nella piscina comunale, è stato deciso di vietare totalmente qualsiasi attività acquatica che produca spruzzi e zampilli di ogni sorta. Tutte le piscine del comune saranno dotate di uno sportello subacqueo dal quale entreranno i nuotatori e le gare si svolgeranno solo in apnea. Lo spettacolo comunque non ne risentirà: anche se di fatto gli spettatori non vedranno nemmeno la cuffia dei nuotatori, sarà installato un maxischermo che trasmetterà le partite del Milan in differita (solo quelle dove ha vinto). In alternativa sarà permesso fare il cruciverba ed, eventualmente, chiacchierare con il vicino di posto, nell’attesa delle premiazioni.
Anche le gare nautiche all’idroscalo saranno soppresse e rimpiazzate dal 1° trofeo Internazionale Sottomarini: grazie alla profondità in cui si svolge la gara, la superficie d’acqua non risentirà minimamente della intrigante competizione subacquea, che consiste essenzialmente nel recuperare anelli di plastica colorata lanciati sul fondo da Belen Rodriguez, madrina del Trofeo. Agli osservatori più acuti, la manifestazione sembrerà di fatto Belen Rodriguez in costume che butta della roba in acqua. Ai più distratti sembrerà una strafiga che butta della roba in acqua. I sondaggi rivelano che in ogni caso i milanesi preferiscono una strafiga qualsiasi ai sottomarini.

Gran Premio dei pizzaioli di Monza
A causa di un esposto inoltrato dagli ultraottantenni residenti del condominio “Magnolia” di Monza, nel 2010 non si svolgerà il Gran Premio di F1. I team si sono infatti rifiutati di far correre le auto con degli asciugamani bagnati intorno agli scarichi per attutire il rumore, come imposto dal nuovo “Regolamento Comunale sulle Auto che Fanno Casino a Tutela degli Anziani che Voglliono Dormire Anche di Giorno”. Il geniale accorgimento tecnico, frutto di una task force composta dall’ assessore ai trasporti, da un vigile urbano e da un elettrauto, ha subito l’ostracismo delle grandi case automobilistiche, invidiose della capacità tutta italiana di risolvere i problemi con idee semplici e ingegnose. In sostituzione del pomposo e superfluo evento internazionale, si svolgeranno competizioni dallo spirito agreste e pascoliano, autarchiche, bucoliche e a misura d’uomo. Il calendario inizierà con la gara dei carretti da fieno, che si esibiranno in ardite evoluzioni sulla sopraelevata in cemento, continuerà con l’avvincente torneo di bocce sul rettilineo di partenza (1° premio: un prosciutto), per terminare con l’iniziativa più coinvolgente dell’anno: il Gran Premio Nazionale dei Pizzaioli da Asporto. Silenziosissimi Piaggio Poker elettrici, provenienti da tutta la penisola, si sfideranno per consegnare una Capricciosa e una Napoli rispettivamente ad Andrea De Adamich e Claudia Peroni, in attesa impaziente sulla linea di arrivo. Presso i box saranno allestiti i forni a legna. Il biglietto di ingresso darà diritto ad una margherita e una bibita in lattina.

Festoni d’artificio
I fuochi d’artificio sono molto spettacolari. Hanno solo un piccolo difetto: fanno oggettivamente troppa luce. Numerosi anziani si sono presentati al pronto soccorso lamentando problemi alla vista dovuti alla visione degli spettacoli pirotecnici di capodanno. La “Giunta comunale del Fare” non ha perso tempo ed ha prontamente vietato l’utilizzo di fuochi d’artificio su tutto il territorio provinciale. Per ravvivare l’atmosfera già di per se plumbea della città, d’ora in avanti si utilizzeranno i divertentissimi festoni, cioè quei geniali anelli di carta nei quali, soffiandoci all’interno, si crea una spassosa spirale colorata. Un gioco tramandatoci dai nostri nonni che soppianterà quelle insulse cineserie esplosive. L’unico problema, trovare una persona che soffi talmente forte da simulare i fuochi d’artificio con i festoni, è già stata risolta: Ursus, l’assessore alla cultura in quota Lega Nord, pluripremiato campione di rutto incendiario, si è reso disponibile. Come compenso ha richiesto che gli sia concesso lo ius primae noctis a tutte le fanciulle del condominio di casa sua. Il vescovo di Milano gliel’ha prontamente concesso, a patto che prima di ogni rapporto si lavi le mani.

Settimana della moda Rustichella
Intrigante il mondo della moda. Ma non per tutti. La signora Giuseppa, per esempio, non è riuscita a fare la spesa al mercato per colpa del traffico e del caos causato dalle sfilate. E dato che la Signora Giuseppa è al centro dei pensieri della Giunta, le sfilate saranno ricollocate in spazi più consoni alle esigenze logistiche degli stilisti, decongestionando di fatto il centro cittadino. La prossima settimana della Moda si svolgerà negli autogrill della tangenziale est e della Torino-Milano. Per evitare disagi anche agli automobilisti affamati, le modelle sfileranno dietro i banconi, consegnando Camogli e Rustichella ad avventori, giornalisti di moda e camionisti. Scambiata dalla stampa internazionale per una provocatoria operazione di performance art democratica, l’operazione ha riscosso numerosi consensi e ha convinto la Moratti a continuare sulla linea dell’integrazione tra sociale ed effimero: d’ora in avanti la Signora Giuseppa sarà accompagnata a fare la spesa da Donatella Versace.


Vietati finalmente i cori razzisti allo stadio. D’ora in avanti saranno appannaggio esclusivo dei politici della Lega.

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