martedì 14 ottobre 2008

Il bidello è al gate numero 3!

Dato il grande successo ottenuto nella gestione dell’annosa partita Alitalia, il governo Berlusconi ha deciso di applicare il credo Tremontiano in tutti gli ambiti della vita pubblica. Perché ragionare a scatole cinesi come la veterocrazia comunista? “I problemi vanno affrontati in modo interdisciplinare e possibilmente dopo i pasti a stomaco pieno” ha dichiarato il ministro Rotondi.

Ad iniziare è stata come sempre la prima della classe, Mariastella Gelmini, che ha deciso risolutamente di gestire il problema dell’istruzione pubblica con un metodo geniale e assolutamente innovativo : lo stato d’emergenza.

In mancanza del commissario Fantozzi ha prontamente contatto i suoi più stimati colleghi per trovare la persona consona alla gestione dell’emergenza: Christian De Sica, all’estero per le riprese del nuovo cinepanettone, si è subito chiamato fuori, idem per Massimo Boldi e Renato Pozzetto. In forse Lino Banfi, caldeggiato dagli esponenti di AN, in particolare Maurizio Gasparri suo grande fan, in quanto l’aspetto geriatrico-bonario lo rende particolarmente gradito ai bambini e ai nonni. Pressing dell’ala centrista su Lando Buzzanca.

Grandi investimenti sulle infrastrutture scolastiche: i desk Alitalia smontati da Malpensa e le sale riposo piloti dei principali scali aeroportuali saranno utilizzati come arredi della nuova scuola di stampo aeronautico-futurista.

Tutte le classi saranno rigorosamente pressurizzate e potranno spostarsi liberamente in orizzontale e in verticale, cambiando posizione ogni giorno. Un praticissimo tabellone a palette anni 60 (contrabbandati da Licio Gelli dopo il fallimento della Pan Am) indicherà ogni mattina i Gate dove si trovano le classi. I classici banchi in legno saranno dotati di cinture di sicurezza, calamaio e pennino in kevlar e mascherine con erogatore per ossigeno al gusto fragola. In classe sarà vietato fumare.

I tagli al personale docente saranno bilanciati dall’assunzione di gran parte degli esuberi Alitalia, con grande aumento della qualità del servizio: i bambini saranno accolti da popputissime hostess che si occuperanno del check-in e dei punti Mille Miglia, sostituendo finalmente le grasse e bigie bidelle socialiste. Le superstiti della categoria avranno comunque l’obbligo della divisa: date le tipiche dimensioni delle bidelle italiane, saranno utilizzate due divise per ogni bidella, assemblate con maestria dalle stesse; l’effetto cubista è garantito e potrà tranquillamente essere spacciato per l’ennesimo completo destrutturato del pret a porter italiano, con plauso delle principali testate di moda. Il personale di terra aiuterà i bambini nelle procedure di imbarco degli zaini, suggeriranno durante le verifiche di matematica e tireranno le palline di carta con la cannuccia delle biro-gadget Alitalia a forma di aeroplanino (fortemente volute da Bonomi per il rilancio d’immagine della compagnia, realizzate in più di 5 milioni di esemplari e subito accantonate perché scrivevano solo in verde, il colore più inutilizzabile della storia dell’uomo. Dopo un fallito tentativo di trattative bilaterali per rivenderle sotto banco sia alla Lega Nord che ai Verdi, sono state argutamente riciclate come bastoncino da cocktail sulla tratta Roma- Seul, con grande giubilo per i turisti coreani).

Subito dopo le regolari operazioni di check-in, si procederà all’imbarco degli zaini. Il bagaglio sarà smistato e puntualmente recapitato in classe prima del suono della campanella. Al termini delle lezioni potrà essere recuperato nei classici nastri trasportatori (provenienti dall’ala dimessa di Fiumicino), salvo imprevisti: alla scuola elementare Leopardi di Roma sono già state smarrite il 60% delle cartelle, il 45% di astucci e oltre il 90% delle merendine, delle quali sono stati ritrovati solo gli involucri.

La parola d’ordine è: basta con l’egualitarismo dirigista. I bambini più facoltosi potranno acquistare il biglietto di Business Class e seguire le lezioni su accoglienti poltrone reclinabili dotate di tv al plasma e frigo bar sempre ben fornito di liquori nazionali e di importazione. A loro disposizione anche la lounge room dove consumare l’intervallo sorseggiano un Billy di champagne e assaporando uno dei Cubani selezionati personalmente da Tinto Brass. Per le bambine fashion victim è previsto in dotazione il grembiulino a quadretti modello “Barbarella” con minigonna trapezoidale, giubbetto e visiera in vinile, grazie al quale potranno agevolmente camminare sugli stipiti delle porte (anche grazie all’aiuto dell’LSD).

Passato l’emendamento del PD, su esplicita richiesta di Cossutta, che prevede per i bambini più alternativi un grembiulino metallizzato modello “Piccolo cosmonauta sovietico” con foto di Gagarin sul petto e peluche di Laica inclusi nel prezzo.

Dato che gli stipendi dei maestri saranno commisurati alla percentuale di riempimento delle classi, si temono gli effetti di un overbooking spinto. I bambini che resteranno a terra, quasi sempre con ridotte disponibilità economiche dato che andando a scuola in autobus arrivano in ritardo, saranno confluiti nella Bad School (costituita con Decreto Legge che sospende l’intera Costituzione Italiana per 6 mesi e reintroduce la Corte Marziale) insieme agli altri asset non più spendibili: tetti in eternit, infiltrazioni d’acqua, bagni alla turca, maestre coi baffi e le gonne di flanella, fotocopiatrici rotte, insegnanti di educazione fisica obesi e minestrone scotto.

Si attende con trepidazione l’ingresso del partner straniero.

Ad oggi però si sono fatte avanti solo le Gemelle Kessler.

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